Con il Decreto interministeriale pubblicato il 28 luglio 2021 è stato confermato per il corrente anno la possibilità di presentare istanza di esonero contributivo per gli autonomi ed i professionisti.
La misura riprende il provvedimento intrapreso nel 2020 dal Governo, per ridurre gli effetti negativi causati dalla Pandemia sulle attività di lavoratori e professionisti autonomi, che aveva istituito un Fondo destinato a finanziare l’esonero parziale (legge 178 del 30 dicembre 2020).
ESONERO CONTRIBUTIVO LEGGE DI BILANCIO 2021 PER AUTONOMI E PROFESSIONISTI
La Legge di Bilancio ha previsto anche per il 2021 un Fondo disposto per finanziare il parziale esonero dei contributi previdenziali complessivi dovuti, nel limite massimo di 3.000 euro all’anno (ad eccezione dei contributi integrativi e dei premi e contributi dovuti all’INAIL).
REQUISITI PER ESONERO CONTRIBUTIVO
I lavoratori autonomi/artigiani/coltivatori/professionisti per ottenere l’esonero devono soddisfare i seguenti requisiti:
- Calo del fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33% rispetto all’anno 2019;
- Reddito complessivo percepito nel periodo d’imposta 2019 non superiore a 50.000 euro.
Inoltre ai fini del riconoscimento dell’esonero i soggetti devono soddisfare anche le seguenti condizioni:
- Non devono essere titolari di contratto di lavoro subordinato, (eccetto nel caso di contratto di lavoro intermittente senza diritto all’indennità di disponibilità);
- Non devono essere titolari di pensione diretta, diversa dall’assegno ordinario di invalidità o da qualsiasi altro emolumento corrisposto dagli enti di previdenza obbligatoria.
I liberi professionisti iscritti ad una Cassa privata hanno diritto all’esonero dei contributi previdenziali di competenza dell’anno 2021, in scadenza entro il 31 dicembre 2021 (ad esclusione dei contributi integrativi) e devono presentare istanza alle Casse entro il 31 ottobre 2021.
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